sabato 31 gennaio 2009

HO LE PROVE: I RAZZISTI SONO IGNORANTI!

Le cosiddette "crociate alimentari" portate avanti in primis dal ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, sono in realtà principalmente politiche islamofobe e quindi antisemite.
Leggere per credere.
Da "La Stampa", 30 gennaio 2009, "3 Domande a: Luca Zaia, ministro dell'Agricoltura" a cura di Fabio Poletti:
"Ministro Luca Zaia, dal suo dicastero alle Politiche Agricole continua la guerra ai locali etnici?
«I locali etnici, dai kebab ai sushi bar ai ristoranti cinesi, è meglio che si approvigionino di prodotti italiani e smettano di importare container di carne o pesce da chissà dove. E' un problema di salvaguardia delle nostre produzioni e di garanzia di qualità per i prodotti che vengono venduti»
Veramente i kebab vendono quasi sempre solo carne italianissima, la carne di manzo e di vitello la fornisce un'azienda della provincia di Milano...
«Non basta. Noi siamo per la tradizione, per salvaguardare anche la nostra cultura. Trovo che sia controproducente che le nostre piazze si riempiano di kebab o fast food etnici. Ha fatto bene il sindaco di Lucca. Faranno bene a fare lo stesso in Lombardia. Molto meglio che i nostri ragazzi mangino il prosciutto dop di casa nostra o la bagna càuda*»
Giuri che non ha mai mangiato un panino col kebab in vita sua...
«Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Mai mangiato il kebab. Preferisco un panino con la soppressa che fanno così bene nel mio Veneto. A Natale mi sono rifiutato di mangiare l'ananas. Figuriamoci se mangio il kebab.».

Questi signori non hanno nemmeno il coraggio di dire qual'è il loro fine, si nascondono dietro un dito citando la tradizione e la cultura ma in realtà non sono nient'altro che antisemiti islamofobici!
Stupiteci! Smentiteci!
Ma dubito fortemente che vedremo chiudere i vari Mc Donald's situati in piazza Duomo, a Milano, o in piazza Castello, a Torino.
Chissà cosa direbbero i nostri connazionali sparsi in tutto il mondo se i vari governi osteggiassero i locali che vendono pizza.

*Salsa tipica della cucina piemontese a base di aglio, acciughe e olio.

venerdì 30 gennaio 2009

LE CRONACHE DEL "GIORNALE LUCE"(edizione XXI secolo).

I comunisti rivoluzionari francesi, capeggiati dalla famigerata coppia Gioacchino Sarkozy e Carla Bruni Trotsky, in collaborazione con i comunisti rivoluzionari brasiliani, guidati da Inacio "Che" Lula, hanno deciso di impedire l'estradizione in Italia del terrorista membro dei defunti PAC (Proletari Armati per il Comunismo) Cesare Battisti.
Il ministro della Gioventù (...mmm...strano, mi ricorda qualcosa...), Giorgia Meloni, e il ministro della Guer...ops Difesa, Ignazio La Russa, hanno proposto ritorsioni terribili: dopo lo sciopero dell'ananas, l'annullamento dell'incontro di calcio con la nazionale carioca!
I servizi segreti, dopo una perquisizione a sorpresa in casa Kakà, hanno rinvenuto una falce in giardino e un martello nella cassetta degli attrezzi, il milanista, tentando di difendersi, pronunciava  ripetutamente la parola "no", che nel suo cattivo italiano si è presto trasformato, agli orecchi inquisitori degli agenti, in "niet" e perciò è stato condotto direttamente in carcere e ivi giustiziato al grido di "Eia! Eia! Alalà!".
La Première Dame di Francia è stata  colta da malore mentre un bimbo di quattro anni tentava di spiegarle che il Battisti in questione non poteva essere il cantautore in quanto già scomparso. 
Attimi di tensione anche a Torino dove l'onorevole leghista Calderoli, dopo essere stato informato da un gruppo di donne rom che il Battisti in questione non poteva essere il celebre patriota, nonchè filo-marxista, in quanto giustiziato dall'esercito Austriaco nel luglio del 1916, faceva erigere una pira con l'intento di punire le, a suo dire, streghe mediante rogo.

martedì 27 gennaio 2009

TESTIMONIANZE

Da "La Stampa", domenica 25 gennaio 2008:
"Quelli di Lampedusa arrivano da Gasfa, una regione mineraria a sud della Tunisia in crisi profonda. I minatori sono stati in sciopero da gennaio al giugno scorso. Il regime ha represso la protesta e molti sindacalisti sono stati arrestati e condannati. 
Gli immigrati vengono trattati come bestie, e adesso saranno rimpatriati. Per i miei connazionali la prospettiva è il carcere, perchè in Tunisia l'immigrazione clandestina è reato.
Quello di Bel Alì è un regime poliziesco. Perchè tutti i giovani vogliono scappare appena possono? Non c'è libertà, non ci sono partiti e associazioni libere. Come ogni regime, ci sono pochi ricchi e molta povertà."
Moshen Melliti, regista cinematografico tunisino.

domenica 25 gennaio 2009

IL MANIFESTO DEL PARTITO ICHINISTA.

Basta con questi metodi brutali della classe operaia, che vuole impedirci di mettere allegramente mano allo Statuto dei lavoratori!
Noi giuslavoristi ci battiamo per la salvaguardia dell'unico lavoratore degno di questo nome: l'imprenditore! 
Prefazione.
Uno spettro si aggira per l'Europa: il riformismo giuslavorista! Tutte le potenze della vecchia Europa si sono alleate in una santa battuta di caccia contro questo spettro: Partiti Comunisti e movimenti democratici, operai e impiegati, precari piangenti e servizi d'ordine sindacali! 
Quale "comunità accademica" non è stata tacciata di ichinismo dai suoi avversari sociali; qual movimento sindacale non ha rilanciato l'infamante accusa di ichinismo tanto sugli studiosi più riformisti del sindacato stesso, quanto sui propri avversari dell'assistenzialismo conservatore?
Da questo fatto scaturiscono due specie di conclusioni.
L'ichinismo è di già riconosciuto come potenza da tutte le potenze europee.
E' ormai tempo che gli ichinisti espongano apertamente in faccia a tutto il mondo il loro modo di vedere, i loro fini, le loro tendenze, e che contrappongano alla favola dello spettro dell'ichinismo un manifesto del partito stesso.
A questo scopo si sono riuniti a San Babila ichinisti delle nazionalità più diverse e hanno redatto il seguente manifesto che viene pubblicato in inglese, milanese, klingoniano, olandese, veneto e yiddish.

I. Straccioni nullafacenti e buoni riformisti 

II. Meravigliosi borghesi e illuminati Ichinisti 

SFRUTTATORI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!

venerdì 23 gennaio 2009

UN FAVOLOSO SISTEMA LIBERO.

A proposito di libertà avrei un paio di cosette da dire.
Fino a qualche anno fa avevo un conto in banca (come del resto la maggior parte degli italiani).
Porca pupazza quante comodità!
La domiciliazione per il pagamento dei bollettini di gas, elettricità, telefono, eccetera e non più fastidiose file alla posta o negli uffici specifici.
Poi una meravigliosa card elettronica, detta anche bancomat, che mi permetteva di spendere liberamente i miei soldi nei negozi o di prelevare anche in piena notte.
Ma, ovviamente, nessuno fa niente per niente e tutte quelle gioie (oltre alla gioia di ricevere ogni mese un resoconto dei movimenti e di quanto sia povero...) si pagano.
Non possiedo altre entrate all'infuori dello stipendio, perciò dopo aver fatto due veloci calcoli sono giunto alla conclusione che pagare una serie di servizi che potevo benissimo espletare da solo era alquanto sciocco e dunque ho deciso di chiudere il conto.
Ahhh.....che liberazione!
Da allora tutto bene, a parte la faccia allucinata dei commercianti quando dichiari che paghi in contanti.
Poi, qualche giorno fa, una scoperta.
Ma prima, una breve premessa.
Da più di due anni, ogni mese, mi reco all'agenzia della banca in cui il mio padrone ha il conto per cambiare in contanti l'assegno dello stipendio. Per eseguire tale operazione è richiesta l'esibizione di carta d'identità e codice fiscale e di questi documenti viene fatta una fotocopia (tralasciamo l'idiozia degli impiegati, sono solo due e si avvicendano,che tutte le volte, tutte!!!, mi rivolgono la medesima domanda:"E' la prima volta che cambia un assegno da noi? Ha già un conto?....!!!!!).
L'ultima volta la scoperta appunto.
L'impiegato, mentre svolgeva l'operazione, mi dice:" Per questa volta va bene così, ma sappia che in futuro dovrà esibire un terzo documento"; "Come un 'terzo' documento? Ossia non bastano più carta d'identità e codice fiscale?", chiedo io; "No, non bastano", mi dice lui; "E quindi?"; "Quindi sarà necessario un ulteriore identificazione tramite patente, passaporto, tessera tramviaria...", mi precisa.
Dopo qualche secondo di sorpresa mista ad incredulità gli chiedo:" Ok, capisco le norme di sicurezza ma mi pare un'esagerazione...ci chiederanno le impronte digitali?, e lui mi risponde:" Vede, non è tanto una questione di sicurezza quanto di fare in modo che la banca sia frequentata principalmente dai propri clienti".
Tutto questo non vuol dire altro che io, per esempio, non sono libero di non avere un conto corrente (in banca o alla posta poco importa, nonostante i costi "popolari" offerti dalla seconda).
In futuro mi (ci) obbligheranno a prendere anche la patente?
Evviva la società delle libertà!

giovedì 22 gennaio 2009

W come Walker.

Dopo settimane di "vibrante" attesa, lunedì sera su "La7" è andato in onda in anteprima nazionale, con tanto di introduzione stile "film dell'anno", l'ultimo film di Oliver Stone: "W.". 
Lo dico subito: non mi è piaciuto!
Non mi è piaciuto perchè l'ho trovato un po' troppo costretto.
Mi ha dato l'impressione di un film fatto in fretta, di corsa.
Troppo fisso su particolari irrilevanti quali, ad esempio, la maleducazione, la sciatteria, la cafoneria nel modo di porsi agli altri, nel parlare, nel mangiare, una sorta di analisi moralista, perbenista e politicamente corretta in cui, alla fine, il protagonista ne esce pulito, una brava persona, quasi una vittima delle circostanze.
Così come brava persona e rispettabile statista ne esce il padre.
Viceversa figurano squali pronti a tutto la moglie, Laura, e la mamma, Barbara.
Donald Rumsfeld  è una specie di orsacchiotto; Condoleeza Rice è poco più di una segretaria; Colin Powell risulta un eccessivo moderato (quasi un cacasotto) al punto da essere continuamente punzecchiato dai "falchi"; il vero cattivo è Dick Cheney, l'eminenza grigia, poche e saggie parole e molto potere.
Forse era meglio intitolarlo: "Il povero George".

mercoledì 21 gennaio 2009

lunedì 19 gennaio 2009

RIGUARDO ALLA FATICOSA ALBA

Spero di non passar per superficiale ma, per ora, queste sono le mie conclusioni.
A caldo la mia reazione è stata di rifiuto poi, riflettendoci meglio,ho capito che avevi ragione (attenzione non ho mai pensato il contrario, ma avevo semplicemente alcune riserve).
Meglio. Non ho mai avuto dubbi su "da che parte stare", ma mi infastidisce grandemente il dover ammettere che "essi" vivono meglio (o hanno ragione). Non per "partito preso", ma perchè sono assolutamente convinto che in realtà non hanno per nulla ragione e non vivono meglio. Se ne convincono, probabilmente perchè pensano che così facendo ritarderanno la loro inevitabile fine (e, soprattutto, l'oblìo).
Scusami.
Ma così come non posso accettare che i sacerdoti di mammona vadano dicendo in giro che il loro culto "è stato, è, e sarà!", non mi va di accettare che i cultori del "Secondo Superomismo" siano nel giusto. Anche se (ora) capisco che la tua è semplicemente una constatazione della realtà.
Ed infine un'ultima ammissione (di colpa).
Ossia l'aver sottovalutato la potenza assuefativa del nichilismo che mi ha fatto abbassare la guardia oppure non me l'ha mai fatta alzare.

venerdì 16 gennaio 2009

SOLIDARIETA' A VITTORIO ARRIGONI

Il politicamente corretto mi ha sempre disgustato ed è anche per questo che chi ha il coraggio di pubblicare foto del genere nel suo blog e di raccontare senza finti moralismi le porcate quotidiane (e l'olocausto del popolo palestinese,  in generale, nonostante qualcuno si indigni per l'uso di questo termine riferibile, secondo lui, solo al "popolo eletto", e facendo la solita e fastidiosa confusione inaccettabile tra ebraismo e sionismo!) che l'esercito di Israele compie ai danni della popolazione civile di Gaza, è da me considerato un individuo meritorio di particolare rispetto.
Perciò, nel mio piccolo, anch'io voglio manifestare solidarietà a Vittorio Arrigoni.

mercoledì 14 gennaio 2009

CARO GIACOMO, COME TI CAPISCO.....

Mah! Avrà cambiato lavoro, avevo pensato al ritorno dalle vacanze estive.
Infatti non la vedevo da luglio.
Silvietta è tornata!
Si è tagliata i capelli ed è sempre pronta a fare a cazzotti con chiunque, con quei suoi stupendi incisivi storti e lievemente sporgenti che ti ammaliano ogni volta che sorride (cioè molto spesso!).
Ci siamo salutati e dopo parecchie ore sento ancora il suo profumo, mi ha ubriacato.
Adesso tornerò a contare i giorni che mancano alla prossima volta.
Che idiota...

martedì 13 gennaio 2009

A PROPOSITO DI SOBRIETA'

La Sansonetti-story ci ha accompagnato per diverse settimane riempiendo d'interesse la nostra squallida, inutile e putrida vita (oserei dire, al pari dell'interesse che i granchi nutrono per la neurochirurgia). 
Ho passato una notte d'inferno tra domenica e lunedì al pensiero che tutto fosse finito, ma poi ho scoperto che sarebbero ricominciati il Grande Fratello e X-Factor e mi sono sentito meglio.....

sabato 10 gennaio 2009

LEGGI RAZZIALI

Con qualche mese di ritardo rispetto al triste e vergognoso Settantesimo anniversario, la Lega tenta di far approvare una versione "moderna" di Leggi Razziali.
Si, perchè di razzismo si deve parlare in questo caso!
Proporre per gli immigrati extracomunitari una tassa di 50 euro per ottenere o rinnovare il permesso di soggiorno o l'obbligo ad una fidejussione di 10000 euro per aprire una partita Iva non mi sembra un passo positivo al fine dell'integrazione e, sinceramente, non lo trovo molto diverso dal divieto di matrimonio con sudditi delle colonie che le Leggi del 1938 imponevano.
Chissà cosa ne pensano gli immigrati nord americani, del resto sono anch'essi extracomunitari.
Oppure questa proposta è riservata a chi arriva da Paesi africani o di religione islamica?
E chissà cosa ne pensano quegli imprenditori Settentrione che magari votano Lega Nord e, magari, sfruttano la mano d'opera, a bassissimo costo, degli immigrati.

giovedì 8 gennaio 2009

SCORDATEVELO!

Le regole del convivere pacifico le conosciamo tutti e tutti (o quasi) tentiamo di rispettarle.
Ma le regole del convivere pacifico comportano l'accettazione di compromessi. E qui iniziano i problemi.
Si, perchè nella modernissima società in cui viviamo i compromessi in realtà sono imposizioni applicate da chi detiene il potere economico, politico e militare.
Chi detiene il potere economico, mediante il possesso dei mezzi di produzione e di scambio, decide quali devono essere i parametri della convivenza pacifica, se decide quindi che è necessario lavorare 12, 15, 20 ora al giorno chi rifiuterà questo "compromesso" non verrà preso in considerazione o sarà additato come "pelandrone"; chi detiene il potere politico e militare decide quali saranno i parametri della convivenza pacifica, se decide quindi che nessuno (oltre a sè stesso) può avere le sue stesse armi chi rifiuterà sarà additato come Stato "canaglia" o terrorista.
Un ultimo appello prima della conclusione: la terminologia della convivenza pacifica ovvero se Alpha invade Gamma e i servizi segreti ne sbeffeggiano il Capo di Stato raffigurandolo come re di picche, si parlerà di lotta internazionale contro il terrorismo e guerra leggittima; se, viceversa, gli abitanti di Gamma tentano di resistere all'invasione e bruciano bandiere si parlerà allora di terrorismo e fondamentalismo religioso.
Detto questo, oggi possiamo stabilire che esistono diverse tipologie di Essere Umano sulla Terra e, per comodità, ne prenderò due ad esempio: il primo tipo è quello Occidentale e il secondo è quello Arabo o mediorentale o islamico.
Il tipo Occidentale è completamente assoggettato perciò accetta inerme tutte le angherie, le imposizioni, le prevaricazioni, le prepotenze che chi detiene il potere economico, politico e militare gli impone.
Gli fanno vedere una palla e gli dicono che è un cubo, lo costringono a prostituirsi e gli dicono che si chiama flessibilità, lo riempiono di botte dalla mattina alla sera e gli dicono che è per il suo bene.
E lui che fa? Niente.
Perchè ha raggiunto un livello di annicchilimento tale che si è addirittura convinto della bontà di questi "insegnamenti".
Il secondo tipo, invece, non è ancora così ben educato perciò tende a protestare quando qualcuno gli minge sulla testa. Eh, sì.
Ecco che la sua natura "terroristica" si manifesta, probabilmente dettata dal considerare sè stesso (ancora) un Essere Umano.
Qualche giorno fa, la mia blogger-moglie, scriveva riguardo alla situazione israelo-palestinese: "Immaginate di vivere in una bella casa, con delle belle stanze, all'improvviso un vostro conoscente viene da voi e vi invita a farvi da parte, pretende di occupare metà di queste stanze e voi, anche se a malincuore accettate. Dopo circa vent'anni, vi accorgete che questo vostro conoscente si è appropriato anche dell'altra metà della casa e voi siete confinati in un piccolo angolo nella dispensa della cucina.
Cercate aiuto da qualche vostro amico, parente, ma nessuno è disposto ad aiutarvi, perchè il conoscente che avete ospitato a casa vostra è una persona molto potente...", ecco, secondo me, non è solo questione di "spazi" ma, soprattutto, di metodi.
L'arroganza politica e la prepotenza militare di Israele non possono che generare rifiuto, guerra e atti terroristici. Nei libri sacri potrà anche essere scritto che quello ebraico è il popolo eletto e che la Palestina è la Terra Promessa, ma nei fatti non si può negare che lo Stato di Israele sia nato, per imposizione, cancellando lo Stato di Palestina.
A questo punto, le regole della convivenza pacifica vorrebbero che il popolo palestinese accettasse inerme le imposizioni di Israele.
Bèh...Scordatevelo!

lunedì 5 gennaio 2009

ULTIME NEWS

Domani si festeggia l'Epifania, la santa Epifania. Che, per chi non lo sapesse, significa "Manifestazione della Divinità".
Nella striscia di Gaza, invece, si manifesta la potenza militare!
L'ignorante ha imparato il significato della parola Epifania.
Se il pacifico esercito davidstellato non si ferma scopriremo a breve come si dice Shoah in arabo.
Chi ha voglia può rallegrarsi la serata con le seguenti notizie e poi vediamo se qualche filisteo avrà ancora voglia di parlare di atti terroristici quando si bruciano bandiere! 

La Stampa: "Almeno 512 palestinesi, di cui 70 nella notte di sabato, hanno perso la vita in dieci giorni di scontri. Dall’inizio dell’offensiva terrestre anche un militare israeliano è rimasto ucciso".


«Invece che preoccuparsi della popolazione di Gaza, Hamas ha deciso di utilizzare Gaza per lanciare razzi che uccidono israeliani innocenti». (???)
«Israele ovviamente ha deciso di proteggersi», ha aggiunto."(Si, con il fosforo bianco...)



GRAZIE GRAZIE!!!

Paola di "Polvere di Stelle" mi ha dedicato i due premi qua sotto. 
Ci conosciamo pochissimo perciò non posso fare altro che ringraziarla (...adesso mi toccherà postare l'incredibbbbbile......).
GRAZIE!!!!!

giovedì 1 gennaio 2009

LA PARTITA DEL CUORE GRANATA.


Anzitutto buon anno nuovo!
Un anno che inizia con un'iniziativa a scopo benefico volta alla raccolta di fondi per la costruzione di alcuni complessi scolastici in Kenya e promossa da un amico della sezione di Settimo Torinese del Partito Umanista.
Martedì 10 marzo al campo Vianney di via Bartoli 19 a Torino si svolgerà una partita di calcio che vedrà contrapporsi amichevolmente una selezione di ex calciatori del Toro e una di ragazzi del Partito Umanista, il biglietto costa 8 euro (praticamente una fesseria!).
Ah...l'iniziativa si chiama "La partita del cuore granata" ed è organizzata da umanisti tifosi del Toro ma tutto ciò non vuol dire che i gobbi non siano benvenuti...o perlomeno i loro denari...

P.s.: avviso per gli juventini permalosi...ovviamente scherzo!

INFO:
Associazione Umanista onlus Freedom Forever
www.freefor.org  
mailforever06@yahoo.it
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