domenica 25 gennaio 2009

IL MANIFESTO DEL PARTITO ICHINISTA.

Basta con questi metodi brutali della classe operaia, che vuole impedirci di mettere allegramente mano allo Statuto dei lavoratori!
Noi giuslavoristi ci battiamo per la salvaguardia dell'unico lavoratore degno di questo nome: l'imprenditore! 
Prefazione.
Uno spettro si aggira per l'Europa: il riformismo giuslavorista! Tutte le potenze della vecchia Europa si sono alleate in una santa battuta di caccia contro questo spettro: Partiti Comunisti e movimenti democratici, operai e impiegati, precari piangenti e servizi d'ordine sindacali! 
Quale "comunità accademica" non è stata tacciata di ichinismo dai suoi avversari sociali; qual movimento sindacale non ha rilanciato l'infamante accusa di ichinismo tanto sugli studiosi più riformisti del sindacato stesso, quanto sui propri avversari dell'assistenzialismo conservatore?
Da questo fatto scaturiscono due specie di conclusioni.
L'ichinismo è di già riconosciuto come potenza da tutte le potenze europee.
E' ormai tempo che gli ichinisti espongano apertamente in faccia a tutto il mondo il loro modo di vedere, i loro fini, le loro tendenze, e che contrappongano alla favola dello spettro dell'ichinismo un manifesto del partito stesso.
A questo scopo si sono riuniti a San Babila ichinisti delle nazionalità più diverse e hanno redatto il seguente manifesto che viene pubblicato in inglese, milanese, klingoniano, olandese, veneto e yiddish.

I. Straccioni nullafacenti e buoni riformisti 

II. Meravigliosi borghesi e illuminati Ichinisti 

SFRUTTATORI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!

1 commento:

Centro Otelli ha detto...

Quoto! e mi sembra che il corollario brigatarossista sià già arrivato.. puntuale come una smentita di berlusconi!