venerdì 30 gennaio 2009

LE CRONACHE DEL "GIORNALE LUCE"(edizione XXI secolo).

I comunisti rivoluzionari francesi, capeggiati dalla famigerata coppia Gioacchino Sarkozy e Carla Bruni Trotsky, in collaborazione con i comunisti rivoluzionari brasiliani, guidati da Inacio "Che" Lula, hanno deciso di impedire l'estradizione in Italia del terrorista membro dei defunti PAC (Proletari Armati per il Comunismo) Cesare Battisti.
Il ministro della Gioventù (...mmm...strano, mi ricorda qualcosa...), Giorgia Meloni, e il ministro della Guer...ops Difesa, Ignazio La Russa, hanno proposto ritorsioni terribili: dopo lo sciopero dell'ananas, l'annullamento dell'incontro di calcio con la nazionale carioca!
I servizi segreti, dopo una perquisizione a sorpresa in casa Kakà, hanno rinvenuto una falce in giardino e un martello nella cassetta degli attrezzi, il milanista, tentando di difendersi, pronunciava  ripetutamente la parola "no", che nel suo cattivo italiano si è presto trasformato, agli orecchi inquisitori degli agenti, in "niet" e perciò è stato condotto direttamente in carcere e ivi giustiziato al grido di "Eia! Eia! Alalà!".
La Première Dame di Francia è stata  colta da malore mentre un bimbo di quattro anni tentava di spiegarle che il Battisti in questione non poteva essere il cantautore in quanto già scomparso. 
Attimi di tensione anche a Torino dove l'onorevole leghista Calderoli, dopo essere stato informato da un gruppo di donne rom che il Battisti in questione non poteva essere il celebre patriota, nonchè filo-marxista, in quanto giustiziato dall'esercito Austriaco nel luglio del 1916, faceva erigere una pira con l'intento di punire le, a suo dire, streghe mediante rogo.

1 commento:

Maura ha detto...

Tutti si indignano, La Russa che afferma di boicottare una partita di calcio e di non andare in vacanza a Rio O_o, nessuno che dica che Battisti non sta in villeggiatura ma in una prigione del Brasile, più precisamente a Papuda. Dimenticano anche, tra le tante cose, che pochi giorni fa all'aereoporto di Roma (se non erro) arrivò un certo Morsello, latitante, che negli anni ottanta fece parte dei NAR...... mi fermo qui che è meglio.... Bea