sabato 4 settembre 2010

La Terza Repubblica, una repubblica conto terzi.

La Terza Repubblica sarà migliore delle precedenti.
L'accesso al parlamento rispecchierà le regole dell'Nba e sarà a numero chiuso.
I partiti ammessi saranno solo quattro, due di governo e due d'opposizione: l'attuale PdL, che si trasformerà in Fondazione Italiana Grassi Antibolscevichi, sarà alleato all'attuale Lega Nord, che si trasformerà in Insurrezionalisti Venetolombardi per l'Autonomia; l'attuale PD, che inglobando tutta la Sinistra diventerà Federazione Americanizzata Maanche Europea, sarà alleato all'attuale Udc, che diventerà Democratici Internazionalisti Omeopatici.
I partiti d'opposizione potranno governare solo durante gli anni bisestili.
Sarà una Repubblica dell'Amore e il Presidente si chiamerà Lord One.
La televisione sarà proibita nelle case dei cittadini con reddito inferiore ai 2 milioni di euro, ma diventerà obbligatorio guardarla tutt'insieme nelle attuali chiese attrezzate con enormi schermi e mega impianti stereo.
Il diritto al voto sarà esteso agli animali domestici, cani, gatti, pesci rossi, tartarughe e pitoni, che, come si sa, "sono meglio delle persone". Ma questo causerà comunque le proteste delle associazioni "Coda lunga e moschetto, l'elettore perfetto!" e "Piccioni di tutto il mondo unitevi!" che rivendicheranno il diritto per ratti e colombi.
Ai comunisti verrà imposto di tagliarsi i capelli a zero e, per evitare confusione, verranno fornite parrucche di stato ai calvi.
Ogni mese verranno organizzati i "Giochi dell'Amore Democratico", questa sarà l'unica occasione riservata ai comunisti di farsi vedere per strada senza rischiare l'arresto. Si svolgeranno nelle piazze delle città e consisteranno nelle cosiddette "mattanze comiche": i bolscevichi verranno suddivisi in piccoli gruppi, gli verrà chiesto di parlare di Lenin e di Marx e poi, tra le sguaiate risa generali, verranno presi a schiaffi a turno. Il tutto con il benestare del Vescovo che, dal palco, ripeterà nel microfono la litanìa: "...E ringraziate tutt'insieme che siamo in democrazia...straccioni! E ringraziate tutt'insieme che siamo in democrazia...straccioni! E ringraziate tutt'insieme che siamo in democrazia...straccioni!".
Anche i rapporti di lavoro cambieranno.
I sindacati non esisteranno più tranne l'unico permesso dalla legge, il "Sindacato TOtale Contro l'AZione-di-disturbo-dei-fannulloni-comunisti".
L'acronimo CGIL diventerà, per legge, il suono onomatopeico dello starnuto nei fumetti. La Fiom sarà fuorilegge, la parola "Cremaschi" sarà bandita dal vocabolario e gli abitanti di Crema saranno chiamati "credini", dall'unione di cittadini e crema.
L'orario di lavoro verrà riformato. Tutti i lavoratori avranno l'obbligo contrattuale di essere impiegati per 8 ore in azienda e 3 nella casa del proprietario della stessa.
Infine, dopo una lunga battaglia contro Buttiglione e la Binetti sull'obbligo dell'utilizzo della "lingua di pezza" nei licei classici durante la traduzione a voce dal latino, Nichi Vendola sarà eletto Papa. E la prima innovazione che opererà sarà l'obbligo del foggiano durante la Messa.
E saremo tutti più felici e più belli.
E ci ameremo molto.


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