giovedì 4 dicembre 2008

PRIVACY? MA VA LA'...

Parlavo l'altro ieri, con una conoscente, di "feisbuc", e lei nonostante abbia un profilo (come del resto quasi tutti i blogger e gli "internauti") mi diceva che non aveva molta fiducia del fatto che la privacy venga tutelata.
Le ho risposto semplicemente che, se era per quello, bastava avere un qualunque account di posta elettronica.
La privacy, ecco. Ma cos'è 'sta roba? Esiste?
Prendiamo ad esempio un italiano medio: conto corrente bancario o postale, carta d'identità, patente, assicurazioni varie, telefono, gas elettricità, targa del veicolo, cassetta della posta, internet e relativo identificativo, posta elettronica, blog, account vari, siti per acquisti, carte di credito, tessere varie, e chi più ne ha ne metta.
Tutti i dati raccolti finiscono in vari database in molti casi gestiti da aziende diverse che se li scambiano a scopo pubblicitario.
Queste non sono novità, al punto che la maggior parte di noi non se ne preoccupa più tanto facendo la "spunta" alla casella preposta.
Allora mi chiedo: ma dopo tutto ciò, è ancora possibile non farsi trovare?
Siamo schedati e lo sappiamo.
Quindi, la cosiddetta "privacy", serve a tutelare la nostra riservatezza o a farci controllare meglio?

1 commento:

Unknown ha detto...

Siamo in 6 miliardi....Hai voglia a controllarci tutti...!