lunedì 21 luglio 2008

Un giorno col nonno

Ieri ho passato una meravigliosa giornata con nonno Umby.
Sono andato a prenderlo alla casa di cura e lui mi aspettava sulla porta, l'ho salutato con la mano da lontano e lui mi ha risposto:

Poi siamo andati a fare un giretto per il quartiere e alcuni negozianti si sono congratulati con lui per la forma fisica nonostante l'età e la malattia, lui ha risposto a tutti con un caloroso:



L'ho portato a mangiare nel mio ristorante preferito perchè sò che gli piacciono le specialità piemontesi; abbiamo mangiato alcuni antipasti, dei tagliolini al sugo d'arrosto e per dessert della panna cotta. Una volta finito il pranzo, siamo andati alla cassa per pagare il conto e, molto gentilmente, il proprietario del locale ci ha chiesto se eravamo soddisfatti. Il nonno ha risposto con un perentorio:


Finita la giornata l'ho riaccompagnato alla casa di cura, gli ho chiesto se era stato bene e lui mi ha salutato con un delicato:



Non so perchè, ma continua a ronzarmi per la testa una domandina: Cosa avrà voluto dire?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sono tanti modi per esprimersi... personalmente lo caccerei dall'Italia!

Lurtz S. ha detto...

Ciao. Il fatto è che bisognerebbe aver cura dei malati.....