Per gli amanti dell'enigmistica ecco uno stralcio dell'intervista di Antonella Rampino ad Angelino Alfano, Ministro Guardasigilli, pubblicata ieri, 11 giugno 2008 su "La Stampa".
Trovate la/le parole che non dovevano essere pronunciate:
"(...)
Domanda: "Dunque saranno possibili anche per reati di corruzione e concussione, come vorrebbe il suo predecessore Castelli?
Risposta: "Non vanno spuntate le armi della magistratura, chi corrompe o è corrotto deve andare in galera: siamo al lavoro per trovare la soluzione, ed estenderle anche ad altri delitti. Ma è il caso di ribadire che indagare non coincide esattamente con intercettare".
(...) "
Avviso per i solutori: occhio alla penna! La legge (non) è uguale per tutti!
2 commenti:
E questo il problema ,la legge non è uguale per tutti,altrimenti tanti sarebbero in galera,per concussioni ,delitti,corruzioni ,e chi più nè ha nè metta.
Che uomo arguto
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