La maggioranza non vuole rischiare che il protocollo sul welfare non venga accettato e perciò Prodi e compagnia bella si sono affrettati a rivedere alcuni punti che necessitavano di modifiche affinchè la minoranza, radicale, non debba rendere conto ai suoi elettori circa l'anomala presenza all'interno di questo Governo.I tre conigli che usciranno dal cilindro riguardano l'età pensionabile per chi svolge lavori usuranti, lo "staff leasing" e i contratti a termine.
Per quanto riguarda il primo punto ci si augura che il ministro dell'Economia sia così magnanimo da accettare lievissime (mi raccomando non di più...) modifiche a quello che si prevede, magari a quei lavoratori che dovranno lavorare in catena fino a 57 anni sarà fatto uno sconticino di qualche mese (....) ; sul secondo punto sono tutti d'accordo per l'abolizione non perchè era una proposta aberrante ma piuttosto perchè non è mai, di fatto, stata utilizzata dalle aziende; infine grandi cambiamenti in vista riguardo ai contratti a termine, infatti la nuova proposta prevede dopo tre anni la concertazione dell'assunzione insieme con i sindacati, il che, di fatto, significherà che pochi titolari d'azienda rischieranno la rottura di scatole e si avranno meno rinnovi, al proposito Russo Spena in un impeto di demenza propone la variante Sarkozy, ossia l'assunzione stabile dopo tre rinnovi indipendentemente dagli anni ( o dai mesi), così da risparmiare tempo sulla data di licenziamento...ops... di non rinnovo.
Insomma nessun cambiamento all'orizzonte, solo qualche ulteriore presa in giro.
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