domenica 14 ottobre 2007

Welfare...del welfare.

La maggioranza non vuole rischiare che il protocollo sul welfare non venga accettato e perciò Prodi e compagnia bella si sono affrettati a rivedere alcuni punti che necessitavano di modifiche affinchè la minoranza, radicale, non debba rendere conto ai suoi elettori circa l'anomala presenza all'interno di questo Governo.
I tre conigli che usciranno dal cilindro riguardano l'età pensionabile per chi svolge lavori usuranti, lo "staff leasing" e i contratti a termine.
Per quanto riguarda il primo punto ci si augura che il ministro dell'Economia sia così magnanimo da accettare lievissime (mi raccomando non di più...) modifiche a quello che si prevede, magari a quei lavoratori che dovranno lavorare in catena fino a 57 anni sarà fatto uno sconticino di qualche mese (....) ; sul secondo punto sono tutti d'accordo per l'abolizione non perchè era una proposta aberrante ma piuttosto perchè non è mai, di fatto, stata utilizzata dalle aziende; infine grandi cambiamenti in vista riguardo ai contratti a termine, infatti la nuova proposta prevede dopo tre anni la concertazione dell'assunzione insieme con i sindacati, il che, di fatto, significherà che pochi titolari d'azienda rischieranno la rottura di scatole e si avranno meno rinnovi, al proposito Russo Spena in un impeto di demenza propone la variante Sarkozy, ossia l'assunzione stabile dopo tre rinnovi indipendentemente dagli anni ( o dai mesi), così da risparmiare tempo sulla data di licenziamento...ops... di non rinnovo.
Insomma nessun cambiamento all'orizzonte, solo qualche ulteriore presa in giro.

Nessun commento: