mercoledì 17 ottobre 2007

Nessuno mi può giudicare...forse...

All'interno di una società e di un sistema economico che mette al primo posto il profitto ad ogni costo, che esalta la concorrenza, che senza rendersene pienamente conto è in balia di un astratto, il mercato, che domina il concreto, ovvero privilegia, in tutto, l'interesse personale fine all'accumulazione monetaria ha ancora senso parlare di morale?
Si obietterà che esiste una morale capitalistica, ma questa morale è full-time o part-time?Oppure la morale è una sorta di "senso civico" che ogni individuo adotta ed usa a proprio piacere e vantaggio, una specie di regolamento, di genesi giudaico cristiana, flessibile e modellabile?

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