giovedì 31 maggio 2007

Pesantezza di stomaco

Nelle ultime settimane tutti palrano di "disaffezione" verso la politica.Ecco che, come al solito, nessuno ha capito niente o fa finta per convenienza di non capire.Sia chiaro che non è che io ho capito tutto ma codesti personaggi non vogliono vedere ciò che hanno davanti agli occhi.Il problema, cari signori, è semplice , perchè nella formulazione dello stesso vi è la soluzione.Alla gente comune, cioè a tutti quelli che si alzano al mattino per andare a lavorare e che arrivano a malapena alla fine del mese, quelli che per fare una vacanza fanno cambiali (folli!), quelli che mangiano carne una volta la settimana e non sono vegetariani, quelli tutto che questo se lo scordano perchè non trovano lavoro o quelli che un lavoro ce l'hanno ma per racimolare 600-700 euro sono costretti a lavorare 10 ore al giorno (se bastano) che riconoscono la domenica solo perchè i negozi sono chiusi e perchè ci sono le partite di calcio e che soprattutto subiscono angherie di ogni sorta.Alla gente comune, dicevo, non frega un beneamato "strep-on" dei continui litigi tra onorevoli, poco onorevoli, su questa o quella leggina; alla gente comune l'unica cosa che interessa è la concretezza!(Scusate ma la rabbia mi porta al turpiloquio)Fanculo a quelli che scioperano per le troppe tasse e poi si lamentano che la sanità pubblica funziona male, si ricordino che i lavoratori dipendenti i soldi per pagare le tasse non li vedono neanche perchè gli vengono scippati con largo anticipo!Un grosso problema in Italia è l'ignoranza linguistica e soprattutto esiste in Parlamento dove pare che nessuno sappia cosa significhi la parola "repubblica", ebene letteralmente vuol dire "cosa pubblica" (dal latino "res", cosa) quindi di tutti, sempre, non solo quando si tratta di dare.Tornando al discorso iniziale, il problema non è la "disaffezione" alla politica ma la "disaffezione" alla classe politica (a questa classe politica!) tutta sia essa di destra o di sinistra e dato che, come già detto, la soluzione stà nel problema stesso.... beh, vedete voi....Tutto ciò può essere inteso come demagogia o qualunquismo. Quando "Tizio" viene votato per un motivo e una volta eletto, in automatico, dimentica immediatamente quanto promesso, come si chiama? E "Caio" che ricopre contemporaneamente molteplici incarichi, con conseguenti molteplici stipendi, e intanto dice a noi che non possiamo (legalmente) svolgere più di un lavoro alla volta, come si chiama?Qualcuno direbbe: Tizio, sindaco-ministro-deputato; Caio, Ministro delle Infrastrutture-Ministro della Giustizia-eccetera.Sarò qualunquista e demagogo e magari anche volgare, ma dalle mie parti li chiamiamo truffatori e ladri!

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