mercoledì 30 maggio 2007

Paura degli umani.

Ancora non capisco.
I motivi si conoscono, nella maggior parte dei casi.
Quel che non comprendo è come si può cercare di passarla liscia.
Nonostante io non sia un bambino, ancora mi sconvolgono alcuni atteggiamenti. Mi riferisco al marito della donna uccisa a Perugia, arrestato ieri con l'accusa di omicidio.
Come si fa ad uccidere una persona e poi, apparentemente, con tranquillità fare finta di nulla?
Sembra ovvio non conoscere i sentimenti e le emozioni che si provano dopo un atto del genere dato che non sono un assassino e, fino ad ora, non ho mai ucciso nessuno, ma non mi capacito tuttavia di come qualcuno possa così comportarsi.
Se provo ad analizzare la questione a fondo e senza pregiudizi mi rendo perfettamente conto che alcune cose possono capitare, mi spiego meglio.
Immaginiamo di litigare con qualcuno e che durante il diverbio si arrivi ad usare le mani, altresì immaginiamo di eccedere e oltre alle mani cercare di difendersi o attaccare usando oggetti esterni, per esempio un bastone piuttosto che un coltello o una pistola; l'ira ci acceca e non riusciamo a controllarci, bastano pochi secondi e il peggio accade. Ce ne rendiamo conto e cerchiamo di porvi rimedio, non c'è più nulla da fare!
E adesso?
Non è possibile pianificare freddamente i successivi movimenti, le successive azioni senza crollare nel baratro dello sconforto e della paura, del terrore e non per il timore della possibile punizione ma perchè ci rendiamo conto di non poter tornare più indietro.
E' vero che le reazioni possono essere molteplici e sono diverse da individuo a individuo, ma ugualmente non capisco. Se sono colpevole confesso e cerco negli sguardi e nelle azioni altrui una sorta di perdono o di atteggiamento consolatorio, se invece sono innocente e vengo accusato impazzisco cercando di discolparmi. Invece l'atteggiamento, in generale, è di fredda consapevolezza, quasi un atteggiamento di sfida.
Possibile che l'uomo sia un assassino? O lo è diventato?
"Qualcuno vuole spiegarmelo come se avessi 4 anni?"

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