Voglio vedere tutto a posto. Tutto in fila, tutto in colonna, ordinato insomma.
I libri, le sedie, penne, scarpe. E mentre scrivo mi sento infastidito dal disordine dei miei stessi pensieri.
Ma esiste un ordine uguale per tutti, e cos'è l'ordine?
Ognuno lo è, ordinato, a modo proprio. Del resto, quel che importa è stare a proprio agio.
Sono però convinto che ognuno, a suo modo, è infastidito dall'ordine altrui, perché ognuno vorrebbe che il suo ordine sia uguale per tutti.
Non può essere così.
E ci si sente infastiditi.
1 commento:
...traigo
sangre
de
la
tarde
herida
en
la
mano
y
una
vela
de
mi
corazón
para
invitarte
y
darte
este
alma
que
viene
para
compartir
contigo
tu
bello
blog
con
un
ramillete
de
oro
y
claveles
dentro...
desde mis
HORAS ROTAS
Y AULA DE PAZ
COMPARTIENDO ILUSION
LURTZ
CON saludos de la luna al
reflejarse en el mar de la
poesía...
AFECTUOSAMENTE : OS DESEO UNAS FIESTAS ENTRAÑABLES 2010- Y FELIZ AÑO 2011 CON TODO MI CORAZON….
ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE ACEBO CUMBRES BORRASCOSAS, ENEMIGO A LAS PUERTAS, CACHORRO, FANTASMA DE LA OPERA, BLADE RUUNER Y CHOCOLATE.
José
Ramón...
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