mercoledì 20 maggio 2009

UMORISMO DA BAMBINI (...BRIZZOLATI...)

Premettendo che non nutro alcun tipo di simpatia nè per l'onorevole Di Pietro nè, tantomeno, per l'onorevole Berlusconi, sfogliando ieri mattina "Il Giornale" ho notato un parallelo divertente.
In prima pagina fà bella mostra il particolare di un manifesto elettorale dell'IdV in cui compaiono Di Pietro e Brutti (candidato dell'IdV in Umbria) con, ovviamente nello stile "sobrio" tipico del quotidiano di Emme punto Giordano, un occhiello (credo si chiami così in gergo giornalistico) che recita: "Finalmente Di Pietro dice la verità", seguito da alcune righe di commento in cui (tanto per cambiare...) si attacca l'ex magistrato.
La cosa divertente è a pagina 9, sotto il titolo "Superato il 40 per cento, siamo i primi nel Ppe", un articolo racconta di una cena in cui il Cavaliere interviene a sostegno del candidato del PdL. Il candidato si chiama Podestà.
Quindi se (usando la medesima tecnica de "Il Giornale") Di Pietro è "Brutti", Berlusconi è "Podestà"?



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