venerdì 21 marzo 2008

Italia chiama Marte....Salvateci!!!

Il controllo della maggioranza degli organi di informazione televisiva e cartacea non gli bastava più e così ha deciso che doveva "scendere in campo" nella politica; adesso è il padrone incontrastato dell'informazione appunto ed è il leader, candidato favorito alla presidenza del futuro Consiglio dei Ministri, del maggior partito politico.
Ma la sua sete di potere non è ancora sazia ed ecco che si presenta una grossa occasione, l'Alitalia (...futura "Berlair"?).
Come a tanti, mi sorge l'urgenza di domandare:
A) Che fine ha fatto la legge sul conflitto d'interessi?
B) Dato che a livello nazionale non esistono controlli, cosa dice l'Unione Europea?
C) Nelle grandi "democrazie" (le virgolette non sono casuali....) liberiste ossia Usa e Regno Unito (ma si potrebbero benissimo citare anche Francia e Germania) il Presidente, nel primo caso, e il Premier, nel secondo, vi risulta che siano proprietari dei mezzi di comunicazione o di qualche altro organismo o azienda statale, parastatale o privata?
D) All'interno di un'unione di Stati con moneta e obiettivi politici comuni, quale dovrebbe essere l'Unione Europea, ha senso perseguire una sorta di protezionismo economico?
E) L'Alitalia non è in queste condizioni da pochi giorni, come mai nessuno ha presentato offerte prima e più appetibili di quella di Airfrance-Klm?
Può non piacere e siamo d'accordo che un'offerta simile sia vergognosa, ma queste sono le famose regole del mercato perciò, come dicono i saggi : Hai voluto la bicicletta? Pedala!

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