(la piazza vista verso sud)
(la "baita", lato via Accademia Albertina)
(la piazza vista verso nord)
(il progetto Toptek1, primo classificato come gradimento. Scartato.)
A mio parere, una dei motivi che fanno di Torino una bella città è la presenza di numerose piazze.
E alcune sono dei veri gioielli.
Lasciamo stare le più note San Carlo, Castello, Vittorio Veneto o Carignano, frequentate dai turisti.
Personalmente, preferisco altre piazze.
Ad esempio, Carlo Emanuele (meglio nota col nome di Carlina, per via dei gusti sessuali di quel sovrano); Maria Teresa, che conserva un non so chè di parigino; Martini (meglio nota col nome di Benefica); Valdo Fusi.
Ecco, proprio di piazza Valdo Fusi volevo parlare.
Situata davanti alla facciata dell'antica sede dell'ospedale San Giovanni, al cui interno del perimetro si trovano la sede del Museo regionale di Scienze Naturali, alcuni ambulatori e qualche aula distaccata dell'Università di Medicina, e con alle spalle il palazzo della Borsa, per quasi trent'anni è stata adibita a parcheggio e lasciata marcire nel degrado di uno spazio polveroso e ghiaioso (che in pieno centro, risulta quantomeno fastidioso!).
Le Olimpiadi del 2006 hanno portato soldi e novità.
Perciò l'allora amministrazione (Chiamparino e soci), si sarà detta: vogliamo mica farci ridere in faccia dal mondo?
No, facciamoci ridere in faccia dall'Universo, penso io.
Con un bando di Concorso dagli esiti imprevedibili, si è allora assegnato il lavoro di ristrutturazione ad uno studio di architettura del paesaggio di Berlino, il "Büro Kiefer".
Costo dell'operazione: 10,5 milioni di euro.
Una precisazione.
Perché "esiti imprevedibili"? Perché prima di assegnare il lavoro, un sondaggio svoltosi su LaStampa.it aveva prodotto i seguenti risultati: al primo posto Topotek1 (1139 voti, 72%); al secondo Kengo Kuma (326, 20%) e al terzo Büro Kiefer (110, 6%).
Ottima la scelta di costruire un parcheggio sotterraneo, meno buono tutto il resto!
Una piazza che fa orrore e che anche solo chiamarla piazza è vergognoso.
Non ci sono panchine nè alberi nè un'area giochi nè spazi dedicati agli animali. Forse, chi l'ha costruita pensava a una città disabitata.
Insomma una piazza inutile.
A questo punto, meglio il degrado ghiaioso e polveroso che la rendeva viva piuttosto che spendere più di dieci milioni di euro per vedere il nulla sopra un parcheggio sotterraneo.
{Fonte foto e dettagli:
http://www.cultorweb.com/Antiestetica/Valdo_Fusi.html }