giovedì 26 giugno 2008

Il prezzo della civiltà.

I casi della "divina provvidenza" alle volte risultano particolari, soprattutto quando si tratta di classi medie.
In India esiste, dal 1994, una legge che vieta l'aborto selettivo, malgrado ciò nello stato del Punjab le femmine che raggiungono la pubertà sono 300 ogni 1000 nati.
E' naturalmente casuale che questo avvenga soprattutto tra i benestanti, i quali possono permettersi l'ecografia.
Infatti, nella cultura indiana, un maschio è preferito perché trasmette il nome, diventa fonte di guadagno e può occuparsi dei genitori quando invecchiano, mentre la femmina è destinata a lasciare la famiglia e inoltre costa, per la dote che deve ricevere al momento delle nozze.

1 commento:

articolo21 ha detto...

Saluti! E vedo che l'internazionalizzazione continua.