lunedì 31 marzo 2008
mercoledì 26 marzo 2008
La mamma dei grulli è sempre incinta!
martedì 25 marzo 2008
Falsi miti di progresso.
venerdì 21 marzo 2008
Italia chiama Marte....Salvateci!!!
martedì 18 marzo 2008
domenica 16 marzo 2008
Senza titolo
(*) OSAMA BIN LADEN E' STATO AMMAZZATO
*Dovrei mettere il punto interrogativo, per prudenza.
Io non l'ho visto, non ho le prove. Ma chi lo dice è stata ammazzata e non era l'ultima arrivata sulla scena pachistana. E la sua morte, molto recente, mi pare come una conferma indiretta della validità della sua rivelazione. Per questo non metto il punto interrogativo. Lo mettano i maestri del giornalismo - italiano e mondiale - che hanno taciuto, insieme alle mille verità dell'11 settembre, anche questa notizia. Per oltre due mesi. Esattamente per due mesi e 11 giorni. Perchè questa notizia, con la "N" maiuscola, risale al 2 novembre 2007.
L'autrice si chiamava Benazir Bhutto.
Il luogo della rivelazione il programma in lingua inglese di Al Jazeera "Over the World" condotto da David Frost, che appunto commenta con Benazir l'attentato dell'ottobre precedente che aveva fatto 158 morti, al suo primo ritorno in patria (clicca sulla foto per vedere il video).
Benazir dice, testualmente che "the man who murdered Osama bin Laden" è Omar Sheikh.
Ho controllato (e molti prima di me): le labbra dicono proprio così. Qualcuno ricorderà che Omar Sheikh è quell'agente del servizio segreto militare pakistano ISI che trasferì 100 mila dollari a Mohammed Atta il giorno prima l'attentato dell'11/9.
Qui finisce la notizia e comincia lo scandalo, anzi una matrioshka infinita di scandali, uno dentro l'altro.
Il primo è sbalorditivo.
Al Jazeera ha la notizia in diretta. Il suo conduttore, David Frost, uomo esperto, sembra non accorgersene. Non interrompe Benazir, non chiede chiarimenti.
Il secondo scandalo è il silenzio di tutti i media occidentali (e ovviamente italiani).
Anche se Benazir Bhutto avesse detto il falso la sua dichiarazione sarebbe stata una bomba atomica nel panorama mondiale. Se non altro per essere smentita.
Invece nulla. Silenzio.
Non se ne sono accorti?
Guardo sul contatore di You Tube, questa sera, 13 gennaio 2008, e vedo che 292.364 persone hanno visto quel video. Tutti meno i direttori di tutti i giornali e di tutte le tv dell'occidente.
Altre decine di file tv, su You Tube, su Wikipedia, altrove, analizzano, commentano, da due mesi, e nessuno scrive una riga, nessuno dei media del "mainstream" dedica una riga, un 'immagine all'esplosione di interrogativi contenuta in quelle parole.
"L'Economist", illustre paravento quant'altri mai, ha appena dedicato una copertina del suo penultimo numero al Pakistan, definendolo "il luogo più pericoloso del mondo", ma non ha dedicato nemmeno una mezza riga a questa notizia.
E noi siamo tutti impegnati nella lotta mondiale contro il terrorismo, ma nessun governo, nemmeno il governo americano, nemmeno la Cia, nemmeno l'Fbi, si accorgono che colui che ci hanno additato come capo del terrorismo mondiale è stato ammazzato, o potrebbe essere stato ammazzato.
Il presidente George Bush continua a ripetere le sue giaculatorie sul terrorismo e le sue minacce all'Iran e nessuno gli ha detto niente. Nemmeno quel dio sulla spalla del quale, quando è di cattivo umore, piange la mattina, dopo averlo pregato di scendere a fargli compagnia.
Non chiedono nemmeno di sapere quando, eventualmente, sarebbe stato ammazzato. Forse perchè qualcuno teme di avere mandato in onda una sua dichiarazione in video post mortem senza saperlo.
Chissà se adesso Umberto Eco andrà a rivedere i suoi commenti sulla mancanza della "gola profonda" per l'11 settembre.
Certo la povera Benazir Bhutto non era, finchè fu viva, una gola profonda. Lei non c'entrava con l'11 settembre.
Ma adesso a me risulta più chiaro perchè l'hanno ammazzata. Sapeva troppe cose e una di queste l'ha detta. Ed è bastata.
Il resto ci riguarda.
Come possiamo tollerare ancora di essere costretti a lasciare nelle mani di bugiardi e cialtroni l'informazione nel nostro paese?
di Giulietto Chiesa
sabato 15 marzo 2008
GRAZIE.
giovedì 13 marzo 2008
La ragione del più forte?
Questi fatti, apparentemente senza una connessione tra loro, mi danno spunto per parlare di universalismi.
mercoledì 12 marzo 2008
La terra dei cachi.
giovedì 6 marzo 2008
Spot elettorali
Sciopero!!!
POSTATE ED INVIATE LE ADESIONI (in questo spazio o su http://blog.libero.it/charlye1957 http://blog.libero.it/olympiquenessuno ), VI RACCOMANDO FATE GIRARE TRA I BLOG!!
E' inutile aspettare le elezioni con il loro carico di bugie e promesse false mentre ci arriviamo. Noi chiediamo DIGNITA' fin da adesso, noi chiediamo soluzioni reali da subito ! Per questo ci impegneremo a coinvolgere tutte le organizzazioni, le strutture, le personalità ed i singoli, in quello che noi dichiariamo uno sciopero generale a prescindere, perchè 14 anni di silenzi, omissioni, nefandezze, intrallazzi hanno fatto questa Italia più ricca per i ricchi e più povera per i poveri. Chiediamo a quanti più blog di aderire all'iniziativa di uno sciopero PER lo sciopero generale nella vita reale che riteniamo essenziale ! Che dai nostri blog si alzi la voce di protesta di quanti voce non hanno.
Si aspettano adesioni e discussioni in merito alle modalità, facendo riferimento a questo blog. Coloro che vorranno aderire dovranno mostrare nel loro blog fin da subito il banner che annuncia lo sciopero.
domenica 2 marzo 2008
La bella politica italiana
Ore 8 e 55 minuti, su "La7", durante "Omnibus", Michele De Palma, giovane candidato della Sinistra Arcobaleno, dice: "Totò Cuffaro è un mafioso!".
Cala il gelo nello studio.
Tutti si guardano con sospetto, la conduttrice non sa che dire, la candidata di Forza Italia tira un sorrisino di circostanza.
De Palma incalza:"Mi assumo la responsabilità di quel che ho detto".
Sospiro di sollievo generale......
Non conosco questo De Palma e non lo sostengo così come non sostengo la Sinistra Arcobaleno, tuttavia penso che uno degli scopi dei giovani della politica italiana sia quello di affrancarsi dalla "vecchia" e stantìa politica fatta di gomitate d'intesa, di fratellanze sudicie e di omertà; non so se il signor Cuffaro è o meno un mafioso ma so che è stato condannato per fatti che hanno a che fare con la mafia, ciononostante tutti i suoi colleghi (onorevoli....non mafiosi....) fin troppo velocemente se ne sono dimenticati per comodità o per complicità.